E così sono già passati 10 anni da quando “Storie di Napoli” ha aperto i battenti. Da allora, di acqua ne è passata sotto i ponti e di pagine scritte ce ne sono a migliaia, tutte con un comune denominatore: far conoscere a chiunque l’enorme patrimonio di storia, cultura e tradizioni nascoste nelle strade della città e della regione.
Così, a fine maggio, si sono riuniti A’Mbasciata di Palazzo Venezia il manipolo di giovani donne e uomini che hanno dato vita a questo progetto per spegnere 10 candeline insieme a tutti coloro che, nel tempo, hanno incrociato la strada di “Storie di Napoli“.
Oltre al gruppo di fuoco che ha fondato la testata, la reunion ha ospitato autori, followers, lettori, sostenitori … poco meno di un centinaio di persone accorse per festeggiare i primi 10 anni di quella che oggi è la più grande attività di promozione regionale in Italia.
Cioccolatino Mastunicola
Cadeau speciale per la serata, il cioccolatino pensato dallo chef Eduardo Silva, uno squisito dolcetto creato con gli ingredienti della mastunicola, la prima verace pizza napoletana. Sì, esatto, la prima! Prima della storica margherita e di tutte le altre che ne sono derivate: acqua, farina, strutto, formaggio e pepe oltre, naturalmente, all’immancabile vasinicola (il basilico per chi non conosce il napoletano). Lo chef si è ispirato a questa ricetta della tradizione partenopea (risale al XVI secolo) e, arricchendo l’impasto con cioccolato e zucchero, ne è nato questo cioccolatino avvolto in una elegantissima confezione titolata a “Storie Campane” che da “Storie di Napoli” è nato come spin-off.
Da Storie di Napoli a Storie Campane
In una sorta di passaggio di testimone, Federico Quagliuolo – papà di “Storie di Napoli” – dopo aver fondato anche “Storie Campane”, ha ceduto lo scettro del comando ad Anna Cozzolino, la presidentessa dell’associazione di promozione sociale, che si è assunta il non facile compito di portare avanti la mission di “Storie Campane”: valorizzare la cultura del territorio campano e promuovere la cultura digitale con incontri e appuntamenti nelle scuole e con professionisti.
Pia e Gianpasquale Greco: un anno d’amore
A rallegrare la serata, tra brindisi e chiacchiere, giochi di gruppo e l’immancabile riffa, un florilegio di aneddoti e curiosità legate ai 10 anni di vita di “Storie di Napoli“. E così auguri a Pia e Gianpasquale Greco che, nel corso delle dirette di Facebook durante il primo lockdown targato 2020, si sono incontrati, conosciuti e, un annetto fa, hanno deciso di sposarsi. Storico dell’arte lui, appassionata e curiosa lei, hanno coronato il loro amore nato tra una spigolatura e l’altra delle mille storie che favoleggiano la vita di Napoli, portatrice sana di allegria anche quando la sorte è nera più del nero.
Storie di Napoli, tutti i numeri 1
Ma l’aver fatto da scenario alla storia d’amore di Pia e GianPasquale non è certo l’unico primato di “Storie di Napoli“: la testata, infatti, è – per data – il primo progetto di promozione culturale del territorio mai registrato in Italia. Ed è, altresì, la prima per numero di iscritti, con i suoi 400.000 followers. Insomma, quelli accumulati da “Storie di Napoli” sono una serie di numeri 1.
Che dire, ancora, se non augurare a “Storie di Napoli” di continuare per altri 10, 100 e più anni a raccontare di questa incredibile città che riesce a colorare di vitalità anche il dolore e la disperazione più profonda. Perché, in fondo, più scuro della mezzanotte, non si può fare. E Napoli lo sa!
Risultati
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